Pascoli, X Agosto
Posted by LucaStorti on Lug 16, 2013 in Antologia della poesia italiana, Testi Pascoli | 0 commentsSan Lorenzo, io lo so perchè tanto
di stelle per l’aria tranquilla
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San Lorenzo, io lo so perchè tanto
di stelle per l’aria tranquilla
Biltà di donna e di saccente core
e cavalieri armati che sien genti…
Soffermati sull’arida sponda,
Vòlti i guardi al varcato Ticino…
Il giorno fu pieno di lampi;
ma ora verranno le stelle,
le tacite stelle…
C’è una voce nella mia vita,
che avverto nel punto che muore:
voce stanca, voce smarrita,
col tremito del batticuore…
O falce di luna calante
che brilli su l’acque deserte…
Avido lutto ronzante nei vivi…
Meriggiare pallido e assorto
presso un rovente muro d’orto…
In questo secolo della pazienza
E di fretta angosciosa…
Ascoltami, i poeti laureati
si muovono soltanto fra le piante
dai nomi poco usati: bossi ligustri o acanti.
Rombando s’ingolfava
dentro l’arcuata ripa
un mare pulsante, sbarrato da solchi,
cresputo e fioccoso di spume.