Pascoli, Pervinca
Posted by LucaStorti on Lug 4, 2013 in Antologia della poesia italiana, Testi Pascoli | 0 commentsGiovanni Pascoli, Myricae, Pervinca
So perchè sempre ad un pensier di cielo
misterïoso il tuo pensier s’avvinca,
sì come stelo tu confondi a stelo,
vinca pervinca: 4
io ti coglieva sotto i vecchi tronchi
nella foresta d’un convento oscura,
o presso l’arche, tra vilucchi e bronchi,
lungo la mura. 8
Solo tra l’arche errava un cappuccino;
pareva spettro da quell’arche uscito,
bianco la barba e gli occhi d’un turchino
vuoto, infinito; 12
come il tuo fiore: e io credea vedere
occhi di cielo, dallo sguardo fiso,
d’anacoreti, allo svoltar, tra nere
ombre, improvviso; 16
e il bosco alzava, al palpito del vento,
una confusa e morta salmodia,
mentre squillava, grave, dal convento
l’avemaria. 20