Sillabe grammaticali e sillabe metriche
Posted by LucaStorti on Feb 24, 2013 in Computo delle sillabe, Guida alla metrica italiana | 0 commentsNon sempre una sillaba metrica coincide con una sillaba grammaticale.
Prendiamo per esempio i primi due versi dell’Inferno:
Nel mezzo del cammin di nostra vita
Mi ritrovai per una selva oscura
Dal punto di vista grammaticale il primo verso conta 11 sillabe e lo stesso dal punto di vista metrico (si tratta di un endecasillabo piano):
Nel / mez / zo / del / cam / min / di / no / stra / vi / ta
1 2 3 4 5 6 7 8 9 10 11
Il secondo verso presenta invece differenze se considerato grammaticalmente e metricamente.
Conta infatti 13 sillabe grammaticali:
Mi / ri / tro / va / i / per / u / na / sel / va / o / scu / ra
1 2 3 4 5 6 7 8 9 10 11 12 13
ma solo 11 sillabe metriche:
Mi / ri / tro / vai / per / u / na / sel / va^o / scu / ra
1 2 3 4 5 6 7 8 9 10 11
Un altro esempio: l’ultimo verso de L’Infinito (un endecasillabo piano) conta 13 sillabe grammaticali, ma 11 sillabe metriche:
e / il / nau / fra / gar / m’è / dol / ce / in / que / sto / ma / re
1 2 3 4 5 6 7 8 9 10 11 12 13
e^il / nau / fra / gar / m’è / dol / ce^in / que / sto / ma / re
1 2 3 4 5 6 7 8 9 10 11
Nel computo delle sillabe di un verso è necessario tenere presenti, oltre alla posizione determinante dell’ultimo accento tonico, determinati fenomeni metrici che alterano la scansione sillabica grammaticale o la posizione degli accenti (essenzialmente in relazione all’accento principale, ovvero quello in ultima posizione tonica).
Questi fenomeni comprendono:
– le figure metriche: dieresi / sineresi e dialefe / sinalefe;
– i fenomeni fonosintattici: apocope, troncamento, epitesi, epentesi o anaptissi, prostesi, sincope, aferesi;
– le figure d’accento: sistole e diastole.